di Roberta BALDASSARRE e Michela BIANCARDI
Dom Ceramiche presenta Pura la porcellana BITECH® (spessore di 1 cm) ad alte caratteristiche tecniche, nel formato cm 50×150, rettificato, in pasta bianca. Oltre ai fondi proposti nei colori: bianco, marsala, azzurro, argento e senape, in linea con le tendenze del Cersaie 2018, la collezione propone texture e decori nel formato cm 50×150, disponibili tutti al metro quadro.
Il secondo progetto presentato da Dom Ceramiche è il grès porcellanato rettificato, nello spessore da cm 1,1 nei formati da cm 90×90 e cm 90×180, oltre che nel formato da cm 60×60. Prodotto con una grafica di 40 facce, aggiunge alla bellezza caratteristica della pietra una omogeneità cromatica impossibile da ottenere con un rivestimento in pietra naturale.
Non manca anche in questa edizione del Cersaie il progetto Comfort, che ha ottenuto un grandissimo successo nello scorso anno. Nella stessa palette colori – tre toni caldi e tre freddi – Dom Ceramiche propone strutture e superfici diverse: resina, legno, pietra, cementina e rivestimento. Toni neutri e gamme di grigi connotano uno stile ricercato e di ispirazione nostalgica.
Ceramiche Supergres, accanto al grande formato effetto marmo presenta un grès porcellanato ispirato al metallo. Lucido, satinato o con texture, la novità assoluta della collezione di grès porcellanato Purity of marble è la lastra cm 120×278, spessore mm 6. Disponibile in sei tonalità – marfil, calacatta, pure white, statuario, onyx pearl, imperial grey – negli allestimenti proposti in fiera, la gamma di grandi lastre per pavimenti e rivestimenti esprime tutta l’eleganza e la ricercatezza di queste superfici.
In linea con le tendenze per l’anno 2018, Ceramiche Supergres propone la collezione Met-all, che si ispira all’effetto ossidato o brillante, creando superfici che ne evochino le caratteristiche, ma con un effetto molto più leggero e molto più morbido. Prodotto nel formato cm 30×91 sia per pavimenti sia per rivestimenti, è proposto nei colori: bianco, perla, grigio, sage (verde acquamarina) e avio. Anche per questa collezione sono previsti decori, venduti al pezzo, per i colori bianco, grigio e sage.
Fioranese – Coem. Coem produce pietre per incontrare il mondo. Nei formati cm 60×120 e cm 30×60, Coem presenta la rivisitazione in grès della pietra. Propone la pietra di Modica, nelle finiture naturale lucidato a finitura morbida e la Moonstone e la Goldenstone ispirati ai Navigli, nei toni più freddi del grigio e in quelli più caldi dell’ambra. Molto interessante la Duoalmood che si ispira alla pietra di Vals, prodotta nelle tonalità del grigio.
Con la collezione Fio. Liquida Slabs, Fioranese propone un viaggio creativo che racchiude design, tendenza, artigianato e tecnologia: lastre da rivestimento cm 120×240 (spessore mm 6) con decorazioni geometriche ispirate agli anni ’50 rielaborate attraverso una particolare ricerca sul colore. Otto patterns e sei colori pastello – avorio, tortora, rosa, salvia, carta da zucchero e cacao – per una serie eclettica.
Nelle collezioni non mancano lastre ispirate da marmi e pietre, Fioranese presenta due collezioni molto interesanti: Prestige, che ripropone marmi che vanno dal bianco statuario al black antique effect al Carnico effect, e Frammenta che propone formati più piccoli nelle tonalità del grigio, bianco e beige.
Di rilievo anche la collaborazione con l’arch. Andrea Maffei che reintepreta piastrelle in cemento effetto “faccia vista”. Decisamente più interessanti nella tonalità grigio freddo.
Refin presenta Stardust con l’idea di riprodurre la volta celeste, per avere, di gamma, un marmo che si discosti un po’ da quella perfezione della lucidatura: un effetto luminescente su una superficie di base opaca. Proposta anche nella versione mosaico (modulo cm 37,5×37,5) con inserti metallici effetto rame o effetto oro.
Finitura soft e matt per le lastre effetto cemento nella collezione Blaine in quattro colorazioni e in quattro grafiche: Block Nickel, Mold Nickel, Block Iron, Mold Iron.
La novità proposta dal gruppo Lea Ceramiche è la serie Delight, un prodotto slimtech presentato in quattro colorazioni – calacatta oro, carrara venato, invisible light, marquinia nero – e nella nuova finitura touch, che si aggiunge alle finiture naturale e levigata.
Lea Ceramiche presenta e rilancia tulle le collezioni Slimtech e Bio e vanta la partecipazione alla costruzione della “Cappella nel bosco” progettata dall’architetto Francesco Cellini, peculiare per l’avanguardia tecnologica e la qualità estetica delle grandi lastre sottili in grès porcellanato laminato, le cui superfici ceramiche sottili esprimono al massimo leggerezza e razionalità dell’architettura.
Texture, trame e metallo, “Il colore è stato riservato alle superfici smaltate. Manca del colore. Io vorrei vedere del colore. Se penso all’Impero assiro babilonese, quell’azzurro lapislazzuli era qualcosa di formidabile, formato piccolo, ma formidabile” (dalla Conferenza “Dai grandi formati ai dettagli decorativi: come la ceramica sta cambiando l’interior design”) e, forse, come suggerisce Ettore Mocchetti, questa sarà la sfida del futuro.