Con il moltiplicarsi degli appuntamenti, sempre più numerosi a ogni edizione, è difficile riuscire a visitare interamente il Salone del Mobile, prendere parte a tutte le proposte del Fuorisalone e raccontare quanto di più creativo prenda forma nella settimana più attesa dell’anno, da operatori e amanti dell’interior design.
Padiglioni, installazioni e performance: il design è protagonista assoluto. Food, fashion e lifestyle sono tutti protagonisti del mega progetto a scala urbana, in cui Milano diventa capitale mondiale.
Palazzo Bovara
All’interno del palazzo tardo settecentesco milanese, con una mostra-installazione e un’esperienza coinvolgente sul tema dell’abitare dei millennials, ha preso forma il progetto On Life Millennial at Home, di Elle Decor Italia, che analizza l’evoluzione dell’abitare per quattro cluster generazionali, i nati tra il 1980 e il 2000, e il modo in cui il mondo analogico incontra quello digitale.
L’introduzione ai cluster avviene in uno spazio fluido, dominato dal noto Millennium Pink, nota sobria, versatile, luminosa, che incornicia uno spazio caratterizzato dalla filosofia di condivisione del flat sharing e che conduce a un percorso espositivo, in cui vengono presentati scenari abitativi relativi ai quattro nuclei generazionali osservati che, progressivamente, subiscono una variazione totale di spazi, modalità espressive, design e materiali.
CreAtives (25-30enni): dimensione dei nativi digitali, in cui si sperimenta la connessione permanente e senza confini con il digitale, vissuto come proprio habitat di appartenenza.
ProActives (30-35enni): dimensione in cui l’abitare incontra le prime attività lavorative, mentre si evolve la crescita professionale e personale e gli spazi sono caratterizzati dall’assoluta condivisione (co-working e co-living)
ProFamilies (30-35enni): dimensione dei giovani adulti che definiscono la propria identità sociale con grande continuità, rispetto al nucleo familiare di origine
ProTasters (35-40enni): dimensione in cui l’abitare, del single o della coppia, coniuga l’identificazione della propria personalità con memoria e piacere personale; questa casa diventa microcosmo in cui si spendono energie affinché aderisca totalmente al proprio gusto e alle proprie esigenze, sia affettive che estetiche.
Palazzo Clerici
Il noto brand di design scandinavo, HAY, attraverso un “contrasto” elegante e, al contempo, non invasivo e deciso, riesce mettere in risalto e a valorizzare l’involucro-contenitore, inserendo mobili ultramoderni all’interno dello spazio caratterizzato da decorazioni seicentesche, specchi e arazzi.
Palazzo Serbelloni
GUBI, marchio danese che collabora con importanti designer, nelle ampie stanze neoclassiche del palazzo, ha realizzato un’installazione con gli oggetti di design, creando un’atmosfera sofisticata in cui design e allestimento dal in stile rétro erano perfettamente accostati agli affreschi, agli specchi e alle decorazioni.
La Permanente
Non sono mancati gli eventi organizzati dalle maison di moda, La Permanente, in Via Turati n. 34, ha ospitato l’esposizione di Hermès.
Tram Corallo
Un vecchio tram milanese del 1928 trasformato in un salotto itinerante dalla designer Cristina Celestino, che ha reinventato per l’occasione il tema del viaggio in chiave rétro.
Arcadia di Sara Ricciardi
Sara Ricciardi ha creato un’installazione giocosa, in cui i visitatori hanno interagito con una sfera di grandi dimensioni, simbolo di un’eredità avvincente. Arcadia rappresenta una terra mitica, al di fuori del regno della civiltà.
Club Unseen
In un ex magazzino di fine ‘800, STUDIOPEPE presenta il suo ProgettoManifesto, che indaga i temi legati all’hospitality e dà vita ad un sorprendente storytelling artistico con originali prodotti di design, animandolo con spettacoli musicali imprevedibili.
MOROSO
Patrizia Moroso, visionaria imprenditrice, ha colpito con un’operazione completamente nuova, realizzata in partnership con Limonta: una collezione di tessuti disegnata da Bethan Laura Wood e Tapestry, che fanno dell’arazzo la nuova manifattura contemporanea.
Immancabile MOOOI, altro brand visionario del design olandese, che celebra la bellezza della diversità nel suo Museo degli animali estinti, riportando in vita, attraverso una molteplicità di prodotti, una bizzarra collezione di quadri raffiguranti animali estinti.