Questo materiale composito torna in voga nella realizzazione di spazi pubblici e privati, in edifici commerciali e istituzionali, nel residenziale e nell’hôtellerie.
Utilizzato già nell’antica Grecia e successivamente diffuso in Italia con la mescolanza di cocciopesto, raggiunse il massimo sviluppo e grande diffusione grazie al lavoro di mosaicisti veneziani. Il terrazzo, molto diffuso negli anni Venti e, nel tempo, passato di moda, viene, oggi, rilanciato e torna in grande stile.
Il terrazzo si rinnova ed è proposto in numerose combinazioni di trame e di colori, dalle tinte tenui fino alle più bizzarre e, a volte, perfino in ardite combinazioni.
Peculiarità di questo materiale composito è la possibilità di avere miscele a richiesta del cliente, ovviamente, nei limiti ammessi dalle granulometrie delle graniglie di marmo e quarzo e della compatibilità con i processi produttivi.
Ottenuto mescolando marmi, graniti, quarzo o schegge di vetro, miscelati con una base epossidica o cementizia, che gli conferiscono resistenza e flessibilità, viene, successivamente, indurito, macinato con macchinari che ne esaltino la granulometria, pulito, sigillato e cerato.
Duraturo, economico e sostenibile, il terrazzo torna a essere protagonista.
Progetti selezionati da Viasolferino.